Static Fire per la Starship S28

L’ultimo veicolo Starship S28 di SpaceX ha messo in mostra i suoi muscoli accendendo tutti e 6 motori Raptor impegnati nello Static Fire. Il 20 dicembre il prototipo dello stadio superiore della Starship, ha acceso brevemente i motori del veicolo mentre rimaneva ancorato alla base presso nel sito Starbase nel sud del Texas.

Static Fire completato con successo su S28

Lo stadio superiore S28 è in fase di preparazione per condurre il terzo volo di prova della Starship. La SpaceX intende lanciare in un nuovo test i veicolo completo nelle prossime settimane. E la tempistica sembra essere rispettata, visto che il test è andato bene. “L’astronave protagonista del terzo volo, la Starship S28, ha completato uno static fire con tutti e sei i suoi motori Raptor”, ha detto SpaceX in un post su X (rif.), con il video del test ripreso dall’alto.

Il mega razzo Starship è composto da due elementi. Un enorme booster, primo stadio, chiamato Super Heavy ed di un veicolo spaziale, stadio superiore, alto 50 metri noto come Starship. Entrambi gli stadi sono progettati per essere completamente e rapidamente riutilizzabili. Entrambi sono alimentati dal motore Raptor di prossima generazione di SpaceX.

Il razzo completo Starship ha volato due volte fino ad oggi. Il primo volo di prova in aprile, mentre l’ultimo a novembre scorso. Entrambe le missioni miravano a inviare lo stadio superiore per gran parte del percorso attorno alla Terra, mirando ad un ammaraggio nell’Oceano Pacifico vicino alle Hawaii.

I precedenti voli

Nessuno dei due voli ha raggiunto l’obiettivo. L’astronave ha sofferto una serie di problemi durante il suo debutto in aprile, in particolare la mancata separazione dei suoi due stadi come previsto. SpaceX l’ha fatto esplodere intenzionalmente quattro minuti dopo il decollo.

Il secondo volo ha ottenuto alcuni importanti successi, tra cui la separazione degli stadi e la combustione nominale del motore del primo stadio. Ma anche questa finì presto, con l’esplosione dello stadio superiore circa otto minuti dopo il lancio. SpaceX vuole riportare presto in volo la Starship, come dimostrato dagli attuali test della Ship 28 e del suo partner di volo, un prototipo Super Heavy chiamato Booster 10.

Non è chiaro, però, quando ciò accadrà. Anche se i test continuano ad andare bene, SpaceX potrebbe dover attendere ancora una volta la licenza di lancio da parte della Federal Aviation Administration. La FAA sta supervisionando un’indagine su quanto accaduto sul volo 2. Non concederà un ulteriore licenza finché l’indagine non sarà completata e SpaceX non avrà implementato le azioni correttive, se necessarie.

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Chiara Rossi

Chiara Rossi, ingegnere informatico trentenne, è appassionata delle missioni spaziali, dei lanci e di space tecnology. Lavorando per un'azienda di primo piano a Torino, è nota per la sua straordinaria abilità nel risolvere problemi complessi legati alla programmazione e all'ingegneria informatica. Fuori dall'orario di lavoro, trascorre il suo tempo libero partecipando a conferenze spaziali, mantenendosi aggiornata sulle ultime innovazioni nel settore e condividendo la sua conoscenza con la comunità degli appassionati di tecnologia e spazio.