Non dovremo aspettare ancora molto per vedere la Starship, il razzo più potente mai costruito tornare a volare nel FT-5, se tutto andrà secondo i piani. Il mega razzo di SpaceX alto 122 metri, ha effettuato quattro voli di prova fino ad oggi. Ed il test numero cinque dovrebbe essere dietro l’angolo, secondo il fondatore e CEO di SpaceX Elon Musk.
Le intenzioni di SpaceX
“Volo 5 tra 4 settimane”, ha detto Musk venerdì 5 luglio tramite X, la piattaforma di social media di cui è proprietario. La Starship è composta da due elementi. Un booster di primo stadio noto come Super Heavy e un veicolo spaziale di stadio superiore alto 50m chiamato Ship. Entrambi sono progettati per essere totalmente riutilizzabili.
I quattro voli di prova di Starship sono avvenuti ad aprile e novembre 2023 e il 14 marzo e il 6 giugno di quest’anno. Tutti sono partiti da Starbase, il sito di SpaceX nel Texas meridionale, vicino alla città di Brownsville. Il veicolo ha funzionato meglio in ogni volo successivo. Il lancio più recente, ad esempio, è andato completamente secondo i piani. IL BOoster 10 e la Ship 29 si sono separati in tempo e sono tornati sulla Terra come previsto, ammarando rispettivamente nel Golfo del Messico e nell’Oceano Indiano.
Questo successo aiuta a spiegare la relativamente rapida inversione di tendenza del FT-5, poiché la Starship ha funzionato come previsto il 6 giugno. La SpaceX ha meno problemi da analizzare prima del prossimo lancio e la Federal Aviation Administration (FAA) statunitense non ha richiesto un’indagine sull’incidente. Quindi la prontezza tecnica, piuttosto che l’approvazione normativa, è il principale fattore determinante nella tempistica del test FT-5.
Se tutto andrà secondo i piani, il test FT-5 presenterà un’entusiasmante novità. SpaceX ha dichiarato che intende riportare il gigantesco razzo in orbita per un atterraggio di precisione sul monte di lancio della Starbase. Uno sforzo ingegneristico che sarà agevolato dai bracci del Chopstick presenti nella struttura della torre di lancio. Questa audace strategia aumenterà la cadenza di volo della Starship, consentendo ai futuri booster di essere ispezionati, riparati e rilanciati più rapidamente di quanto accade oggi.
Seconda torre di lancio
Nel contempo nella Starbase presto sorgerà un nuovo pad di lancio. Questo permetterà a SpaceX di effettuare più lanci di Starship e con una cadenza maggiore, in modo da acquisire più dati e sviluppare il progetto più in fretta. Riuscire a eseguire un gran numero di voli sarà fondamentale per lo sviluppo anche della Starship in versione lunare per le missioni Artemis della NASA. In passato era già emersa l’intenzione di SpaceX di voler costruire una seconda torre di lancio a Starbase, ma nessuna affermazione ufficiale era stata fatta finora.
La costruzione di una seconda torre, potrebbe però richiedere una ulteriore analisi sull’impatto ambientale da parte del Fish and Wildlife Service, causando ritardi nell’ottenimento dei permessi di lancio. Diverse sezioni di una nuova torre sono state già costruite al sito di Roberts Road, in Florida, e sono già state inviate alla Starbase. Gli operai hanno già smantellato i pad suborbitali, dove SpaceX eseguiva gli static fire test della Starship e costruito la base in cemento armato. Queste adesso sono eseguite al sito di Massey, dove già conducono i collaudi dei nuovi prototipi.
In questo modo eviteranno anche di dover chiudere la spiaggia vicino al pad di lancio, causando disagi ai cittadini. Per queste ragioni, effettueranno la maggior parte dei test a Massey, mentre le ultime preparazioni al volo continueranno a essere eseguite sul pad di lancio.
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