La SpaceX il 9 agosto, per la prima volta in assoluto, ha compiuto un enorme balzo in avanti nello sviluppo del sistema spaziale Starship. Per la prima volta è stato concluso uno static fire sul Booster 7. Il Super Heavy in questione, un prototipo noto come Booster7, dovrebbe essere lanciato nel primo volo di prova orbitale nei prossimi mesi. SpaceX si sta preparando per quel fatidico giorno, come dimostra il test effettuato e un ulteriore static fire su Starship24.
Lo Static Fire
Per Static Fire s’intende l’accensione di uno o più motori per un tempo molto limitato, di solito pochi secondi. Il test in questione ha avuto luogo presso la Starbase nel Texas meridionale, ed ha coinvolto solo uno dei 33 motori Raptor2 presenti su Super Heavy. Successivamente, a distanza di poche ore anche la navetta si è “allenata” nel tardo pomeriggio. Sulla Starship24 è stato eseguito uno static fire due dei sei Raptor2 come ha annunciato da SpaceX tramite Twitter.
Il sistema Starship è composto da Super Heavy e da una navicella spaziale alta 50 metri chiamata Starship. Entrambi gli elementi sono progettati per essere completamente riutilizzabili al 100%. Entrambi saranno alimentati dai motori Raptor 2, che sono molto più potenti del motore Merlin che l’azienda utilizza con i suoi razzi Falcon 9 e Falcon Heavy.
I prototipi di Starship, lo stadio superiore dell’astronave, sono stati lanciati nei mesi precedenti. I voli di prova hanno raggiunto un’altitudine massima di appena 10 chilometri. Quei test hanno coinvolto navette con tre motori Raptor della prima versione, la metà di quello che saranno nella navicella spaziale Starship quando completa.
Nessun veicolo Super Heavy, invece ha ancora lasciato il suolo, anche se il prossimo volo di prova orbitale annullerà questo mancanza, se tutto andrà secondo i piani. Il test orbitale del sistema completo prevede il decollo da Starbase, Booster 7 lancerà in orbita un prototipo di astronave a sei motori Starship 24. Booster 7 rientrerà precipitando nel Golfo del Messico poco dopo il decollo. StarShip24, invece, compirà una rotazione terrestre, prima di scendere nell’Oceano Pacifico vicino all’isola hawaiana di Kauai.
Test futuri
Quasi certamente SpaceX eseguirà molti più test prima di utilizzare Booster7 e Starship24 in uno storico lancio orbitale. Questi test non sono da sottovalutare, per esempio la prima volta che Booster7 accenderà tutti e 33 i suoi Raptor, sarà uno spettacolo sia da vedere che da sentire.
Anche se SpaceX ha messo a segno il primo static fire del Booster7 sulla lampa di rancio (OLP), il Booster ha già “sputato fuoco” sul pad orbitale. L’11 luglio scorso, le fiamme sono esplose alla base del veicolo dopo che qualcosa è andato storto durante un “test di avvio del motore”. Martedì è stata una giornata molto impegnativa per l’azienda americana. nell stessa note del 9 Agosto, la società ha lanciato 52 dei suoi satelliti Internet Starlink in orbita con un Falcon 9, decollato dal Kennedy Space Center della NASA in Florida. Il primo stadio del razzo è atterrato in mare su una delle navi drone autonome di SpaceX poco meno di nove minuti dopo il lancio.
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