Le aziende private offrono molte opportunità per fare un salto nello spazio. Che siano un rapido salto suborbitale o un soggiorno di diversi mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Ma l’avvento dell’industria del turismo spaziale ha acceso un sonoro dibattito. Sta aiutando a spingere l’umanità verso il cosmo o è solo un mero ed insignificante divertimento per uomini facoltosi senza fornire alcun valore reale? Ecco uno sguardo ai pro e ai contro del turismo spaziale.
I Pro del turismo spaziale
Nel secolo scorso solo una manciata di privati, sono riusciti ad acquistare biglietti per la ISS o per la stazione russa Mir. Con la fine del programma Space Shuttle nel 2011, la NASA ha annullato qualsiasi opportunità. Il quadro è cambiato con l’emergere di compagnie spaziali private guidate da vari miliardari, tra cui SpaceX di Elon Musk, Blue Origin di Jeff Bezos e Virgin Galactic di Richard Branson.
Delle tre, solo Virgin Galactic ha un obiettivo dichiarato a lungo termine di promuovere il turismo spaziale. Offre rapidi voli suborbitali appena sopra la linea di Kármán, il limite riconosciuto a livello internazionale dello spazio. I clienti paganti possono ottenere un’esperienza simile con Blue Origin, ma la società spera di virare verso le industrie orbitali. Con SpaceX, puoi ottenere un soggiorno di più giorni in orbita, ma dovrai fare offerte contro numerosi contratti governativi per l’opportunità. I frequenti lanci di turisti spaziali, tra cui celebrità come William Shatner, hanno aumentato l’hype dei media mondiali.
Questo, a sua volta, alimenta un maggiore interesse pubblico, che può portare a più discussioni, più consapevolezza e più finanziamenti. I promotori del turismo spaziale hanno suggerito vari benefici del settore. Ad esempio, molti turisti spaziali stanno attivamente eseguendo e partecipando a esperimenti, come l’esame degli effetti della microgravità sulla salute umana, sulla crescita delle piante e sulle proprietà dei materiali. Questa è vera scienza che deve essere fatta per spingere l’umanità verso le stelle. C’è anche la propulsione finanziaria, con centinaia di milioni di dollari di investimenti nella nuova industria. Le aziende stanno sviluppando nuove attrezzature, tecniche, tecnologie e altro ancora, in modo da poter offrire biglietti per lo spazio. E più investiamo nello spazio in generale, meglio saranno le nostre iniziative condivise.
I contro del turismo spaziale
D’altro canto, i critici del turismo spaziale sottolineano che l’industria si rivolge esclusivamente a individui eccezionalmente ricchi. Ironicamente, questo può portare a un senso di disillusione pubblica nei confronti dello spazio. Invece di aprirlo a tutti, potrebbe far sì che le persone storcano gli occhi per l’inaccessibilità. In pratica è una cosa inutile per persone ricche che fanno cose da persone ricche.
A causa dell’enorme costo di un biglietto, che può variare da centinaia di migliaia a decine di milioni di dollari, è difficile per la maggior parte delle persone vedere il valore del turismo spaziale come industria. Semplicemente non riescono a parteciparvi. E’ vero che alcuni turisti spaziali hanno condotto esperimenti durante le loro spedizioni, ma quegli esperimenti non sono stati rivoluzionari. Nulla che non potesse essere già fatto dagli astronauti sulla ISS. Quindi il turismo spaziale non sta realmente facendo progredire i voli spaziali umani in modo significativo.
Infine, il turismo spaziale è un’attività di nicchia. Mentre alcune aziende hanno sviluppato tecnologie specifiche per questo settore, queste tecnologie non saranno necessariamente trasferibili ad altre attività spaziali, come applicazioni industriali o scientifiche. Potremmo spendere tutto questo tempo, denaro e risorse in un’iniziativa imprenditoriale che non cresce mai in modo significativo e non porta mai ad altro.
Le conclusioni
La conclusione è che lo spazio è difficile. Difficile arrivarci ed è difficile per gli esseri umani rimanerci per un periodo di tempo prolungato. La maggior parte delle aziende di turismo spaziale ha chiuso i battenti ben prima del primo tentativo di lancio. Ancora oggi non è chiaro se questa nicchia di mercato crescerà così tanto. Solo circa 60 persone sono state nello spazio come turisti e la stragrande maggioranza di loro ha fatto solo dei rapidi giri suborbitali con pochi minuti di assenza di gravità.
Ogni anno vengono effettuati pochi lanci dedicati al turismo spaziale e questo numero non cambierà molto nei prossimi anni. La maggior parte delle persone non avrà mai l’opportunità di diventare un turista spaziale. Probabilmente un settore di nicchia al servizio di un gruppo selezionato di individui molto ricchi per ancora molti anni.
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