Il rover Perseverance della NASA ha intrapreso la sua ascesa più ambiziosa quella lungo il bordo del cratere Jezero su Marte. Nella nuova fase di esplorazione, il rover ha iniziato il suo viaggio lungo il bordo occidentale del cratere il 19 agosto. Inizia quindi la quinta campagna scientifica del rover, chiamata Crater Rim Campaign. Si prevede che la salita sarà ripida e impegnativa, con un dislivello di circa 300m quando Perseverance raggiungerà la cima del cratere.
La quinta missione scientifica
“Data la sua ampia portata e la grande diversità di rocce che prevediamo di incontrare e campionare lungo il percorso, potrebbe essere la campagna più ambiziosa che il team abbia mai tentato finora”, hanno affermato i funzionari della NASA in una nota (rif.). Le quattro campagne precedenti del rover, hanno fornito ai ricercatori informazioni per preparare le future missioni su Marte. Prevalentemente si sono concentrate su luoghi tra cui il Crater Floor, il Delta Front, l’Upper Fan e la Margin Unit.
La prossima pietra miliare per il rover è esplorare la regione tra la Margin Unit e il bordo del cratere. Le macerie in questa zona, chiamata Dox Castle, probabilmente sono state depositate dall’impatto dell’asteroide che ha creato il cratere Jezero quasi 4 miliardi di anni fa. Cio che rende la salita del rover ancora più impegnativa è la mancanza di immagini orbitali che abbiamo dell’area. Senza queste informazioni, il team non sarà in grado di raccogliere avvisi di potenziali ostacoli che il rover potrebbe incontrare. Perseverance dovrà fare affidamento sui suoi strumenti di imaging multispettrale Mastcam-Z e a lunga distanza SuperCam per identificare diverse caratteristiche geologiche in tempo reale mentre attraversa il bordo del cratere.
“Tali immagini si sono già dimostrate estremamente utili nell’area della Neretva Vallis. Li abbiamo osservato rocce che sembravano simili tra loro nelle immagini iniziali, ma che in realtà mostrano una gamma di colori in stile Andy Warhol indicativi di diverse firme minerali”, hanno affermato i funzionari della NASA nella dichiarazione.
Le missioni precedenti
Prima di questa campagna Crater Rim, Perseverance aveva trascorso gli ultimi due mesi esplorando la regione Neretva Vallis del cratere Jezero. Lì, il rover si è imbattuto in rocce con interessanti texture simili a popcorn con motivi a macchia di leopardo. L’obiettivo principale di Perseverance durante l’esplorazione del Pianeta Rosso è raccogliere campioni che potrebbero contenere segni di un antica vita microbica e conservarli per riportarli sulla Terra in una futura missione denominata Mars Sample Return.
Dall’atterraggio nel cratere Jezero di Marte nel 2021, il rover ha raccolto 25 campioni di rocce marziane, materiale superficiale sciolto e persino l’ atmosfera del pianeta. Tuttavia la missione Mars Sample Return ha raggiunto delle complicazioni a causa di problemi di budget. La NASA sta cercando di trovare modi più economici per portare avanti l’entusiasmante piano.
Si prevede che il rover incontrerà altre opportunità di campionamento mentre continua il suo viaggio lungo il bordo del cratere. Affioramenti di tonalità chiara, potrebbero essere simili a quelli osservati a Bright Angel, dove miliardi di anni fa scorreva un antico fiume. Confrontare le diverse caratteristiche geologiche e il materiale osservato in diverse aree del cratere aiuta i ricercatori a comprendere meglio la storia di Marte.
“L’intero team scientifico di Mars 2020 è incredibilmente emozionato di intraprendere la prossima fase dell’avventura di Perseverance. Ci aspettiamo che questi risultati e i campioni che raccoglieremo lungo il percorso arricchiscano la nostra comprensione non solo di Jezero in sé, ma del pianeta Marte nel suo complesso”, hanno affermato i funzionari della NASA nella dichiarazione. “Non vediamo l’ora di condividere ciò che scopriremo!”
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