Static fire della Ship31, il 5 quinto lancio si avvicina

Di recente SpaceX ha effettuato uno static fire dei motori della sua nuovissima navicella spaziale Ship31 per prepararsi al prossimo volo di prova, che potrebbe avvenire tra poche settimane. La società ha eseguito il test venerdì pomeriggio 26 luglio presso la Starbase, vicino alla città di Brownsville, nel Texas meridionale. Un piccolo assaggio del test lo possiamo ricevere, grazie alle foto (rif.) e ad uno slow motion (rif.) che SpaceX ha pubblicato su X.

SpaceX prossima al lancio FT-5

Gli Static Fire, come quello eseguito sulla SHip31 sono dei test in cui i motori vengono accesi brevemente mentre il veicolo rimane ancorato a una rampa di test. Sono passaggi comuni ma fondamentale nella pianificazione della fase di pre-lancio. Infatti la SpaceX si sta effettivamente preparando per il volo FT-5 Starship ed ha condotto uno static fire del Booster12 il 15 luglio (rif.).

Non è chiaro quando esattamente la Starship decollerà. Il 5 luglio, il fondatore e CEO di SpaceX, Elon Musk, ha detto che Starship volerà di nuovo entro quattro settimane. Questa affermazione suggerisce una data obiettivo per questo venerdì prossimo 2 agosto o giù di lì. Ma la SpaceX sta realisticamente puntando per una data di fine agosto o inizio settembre, anche perchè impegnata in diverse costruzioni sia nel sito di lancio che in quello di produzione.

Il volo FT-5 apparentemente avrà come obiettivo quello di tracciare una nuova strada per il booster. Musk ha detto che la compagnia vuole catturare il ritorno del Super Heavy con i bracci robotici (Chopstick) della gigantesca torre di lancio di Starbase. Questa strategia che consentirà un’ispezione, una ristrutturazione e un rifacimento più rapidi del veicolo in futuro.

La seconda torre orbitale

Nel frattempo, la pianificazione a lungo termine si concentra sulla costruzione di una seconda torre di lancio, l’Orbital Launch Pad (OLP) B. SpaceX sta anche adottando un approccio diverso con questa torre per quanto riguarda il modo in cui la base è progettata e impilata rispetto alla torre originale accanto. L’azienda ha costruito una base interamente in cemento armato. Il pad B avrà una struttura in acciaio cavo riempita di cemento, che le darà la resistenza necessaria e la protezione dai gas di scarico durante i lanci.

Un’altra modifica al processo costruttiva consiste che i team hanno aggiunto le linee delle materie prime e le linee del propellente criogenico all’interno dei moduli, prima che i moduli venissero accatastati nel sito di lancio. Durante lo Starbase Tour di Tim Dodd, il CEO di SpaceX Elon Musk ha detto che questa torre sarebbe stata più alta di quella attualmente al Pad A. Tuttavia, secondo la documentazione della Federal Aviation Administration (FAA), SpaceX vuole che questa torre sia impilata entro metà agosto.

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Sofia Bianchi

Sofia Bianchi, 27 anni, è un'architetta con una passione travolgente per l'astronomia. Con sede a Milano, è conosciuta per la sua capacità di integrare elementi spaziali nei suoi progetti architettonici, creando spazi unici che catturano la bellezza dell'universo. Fuori dal suo studio, trascorre le notti ad osservare le stelle, alimentando la sua curiosità cosmica e ispirandosi alla maestosità dell'infinito. Con il suo entusiasmo contagioso per entrambi i mondi, Sofia cerca costantemente di connettere l'arte e la scienza, lasciando un'impronta incantevole sia nella sfera dell'architettura che in quella dell'astronomia.