Il radiotelescopio sul lato oscuro della Luna

Tra qualche anno, un piccolo radiotelescopio sul lato oscuro della Luna potrebbe aiutare gli scienziati a scrutare il passato dell’Universo. Lo strumento chiamato Lunar Surface Electromagnetics Experiment-Night (LuSEE-Night), è sviluppato dai Brookhaven and Lawrence Berkeley National Laboratories, dallo Space Science Laboratory dell’Università della California e dalla NASA.

Il lancio di LuSEE-Night è attualmente programmatosu un lander lunare robotico privato alla fine del 2025. Dopo che sarà atterrato sul lato nascosto del nostro satellite, tenterà di raccogliere misurazioni uniche nel loro genere.

Il segnale Medioevo

Il medioevo cosmico si riferisce a un periodo nell’universo primordiale, tra circa 400.000 e 400 milioni di anni dopo il Big Bang, prima che stelle e galassie iniziassero a formarsi completamente. Dal lato più lontano della Luna, LuSEE-Night utilizzerà antenne di bordo, ricevitori radio e uno spettrometro per misurare le deboli onde radio di questo periodo cosmico, alla ricerca di quello che gli scienziati chiamano il segnale del Medioevo.

“Finora, possiamo solo fare previsioni sulle fasi precedenti dell’universo utilizzando un punto di riferimento chiamato il segnale di fondo a microonde. Il segnale del Medioevo fornirebbe un nuovo punto di riferimento”, ha dichiarato il fisico Anze Slosar in una dichiarazione. “E se le previsioni basate su ciascun benchmark non corrispondono, significa che abbiamo scoperto una nuova fisica.”

Il radio telescopio LuSEE-Night non dovrebbe necessariamente fare progressi così grandi da solo. L’esploratore è progettato per aprire la strada a strumenti più ambiziosi in un futuro prossimo. Il progetto più ampio potrebbe far luce su questioni cosmiche così grandi come la natura dell’energia oscura e la creazione dell’universo.

La sfida ingegneristica

Il lato oscuro della Luna è un ottimo posto per cercare i deboli segnali che potrebbero contenere tali indizi, perché offre qualcosa che la Terra non può. Il costante bombardamento radio attraverso il nostro pianeta, crea un ambiente troppo rumoroso per gli strumenti molto sensibili che LuSEE-Night utilizzerà. Ma d’altra parte, anche il luogo d’arrivo presenta enormi sfide.

Far sopravvivere gli strumenti di un radiotelescopio sul lato oscuro della Luna richiede una vera impresa di ingegneria. Le temperature sul lato più lontano del nostro satellite oscillano tra circa 121 e -173 gradi Celsius. Quindi LuSEE-Night dovrà essere progettato per resistere a due settimane di esposizione al Sole ma nel contempo rimanere alimentato per due settimane di oscurità. Per una durata del progetto di missione di due anni.

“Oltre al significativo potenziale ritorno della scienza, la dimostrazione della tecnologia di sopravvivenza notturna lunare LuSEE-Night è fondamentale per eseguire indagini scientifiche a lungo termine e ad alta priorità dalla superficie lunare”, Joel Kearns, ha dichiarato vice amministratore associato per l’esplorazione della NASA.

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Sofia Bianchi

Sofia Bianchi, 27 anni, è un'architetta con una passione travolgente per l'astronomia. Con sede a Milano, è conosciuta per la sua capacità di integrare elementi spaziali nei suoi progetti architettonici, creando spazi unici che catturano la bellezza dell'universo. Fuori dal suo studio, trascorre le notti ad osservare le stelle, alimentando la sua curiosità cosmica e ispirandosi alla maestosità dell'infinito. Con il suo entusiasmo contagioso per entrambi i mondi, Sofia cerca costantemente di connettere l'arte e la scienza, lasciando un'impronta incantevole sia nella sfera dell'architettura che in quella dell'astronomia.