Perchè la SpaceX nonostante l'esplosione di entrambi i veicoli ha ritenuto che il secondo lancio della Starship sia un successo ?

Perchè il secondo lancio della Starship è un successo ?

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Dopo il volo del 18 Novembre è l’ennesima esplosione dei due stadi della Starship è tempo di considerazioni alla SpaceX. Ma perchè, visti i risultati finali il secondo lancio di prova del veicolo gigante Starship è considerato un successo dall’azienda ?

Il primo stadio, Booster 9

La missione mirava a inviare lo stadio superiore della Starship, la Ship25, intorno alla Terra. Partendo dal sito della base stellare di SpaceX nel sud del Texas fino a planare nell’oceano Pacifico vicino alle Hawaii. Ciò non è accaduto, lo stadio superiore è esploso ad otto minuti dal lancio. La stessa sorte toccata all’enorme primo stadio del veicolo, chiamato Booster 9, circa 4 minuti prima. 

Tuttavia, il megarazzo di nuova generazione ha raggiunto una serie di traguardi importanti, tra cui un decollo regolare. “Tutti i 33 motori Raptor del Booster si sono avviati con successo e, per la prima volta, hanno completato un’accensione per l’intera durata durante l’ascesa”, ha scritto SpaceX in un recente aggiornamento della missione (rif.).

Anche l’astronave Ship 25 si è separata con successo dal Booster, tramite una tecnica nota come hot staging. “Dopo circa 2 minuti dall’inizio del volo, il Booster ha iniziato a spegnere tutti i motori Raptor tranne tre. Nel contempo la Ship 25 ha accesso con successo i sei motori Raptor prima di separare i veicoli”, ha scritto SpaceX nell’aggiornamento. “Questa è stata la prima volta che questa tecnica è stata eseguita con successo con un veicolo di queste dimensioni”.

L’istante in cui i due stadi dell’astronave Starship si separano con successo durante il secondo lancio di prova, il 18 novembre 2023. Credit: SpaceX

Il secondo stadio, Ship 25

Il Booster ha quindi eseguito una manovra di ribaltamento ed un’accensione del motore boostback. L’obiettivo era di virare verso un atterraggio verso le acque del Golfo del Messico. Ma il booster ha subito un rapido smontaggio non programmato che nel linguaggio di SpaceX si intende una rottura o un’esplosione.

I sei Raptor della Ship 25, nel frattempo, hanno trasportato il veicolo ad un’altitudine di circa 150 chilometri con una velocità di circa 24.000 km/h. Lo stadio superiore ha quasi completato la durata prevista della combustione.

“La conclusione del test di volo è arrivata quando la telemetria è stata persa. “E’ accaduto verso la fine della combustione del secondo stadio prima dello spegnimento programmato dei motori dopo più di otto minuti di volo”, ha descritto il comunicato. 

“Il team ha verificato che un comando di distruzione sicuro fosse stato adeguatamente attivato sulla base dei dati disponibili sulle prestazioni del veicolo”. L’aggiornamento non fornisce una causa ipotizzata per la perdita di telemetria.

La base di lancio

I dati del secondo lancio di Starship rappresentano un netto successo rispetto al primo volo di prova che aveva obiettivi simili. In quel primo tentativo 7 motori Raptor del Booster, si distrussero durante il lancio ed i due stadi del veicolo, non riuscirono a separarsi. SpaceX fece esplodere intenzionalmente il veicolo in caduta, che raggiunse un’altitudine massima di circa 39 km, a quattro minuti dal decollo.

Quel primo volo causò danni significativi alla base di lancio, creando un grande cratere sotto il supporto di lancio orbitale del sito. SpaceX per rimediare ha installato una piastra d’acciaio che spruzza acqua sotto la struttura per raffreddare e preservare i motori. Questo aggiornamento ha funzionato, poiché l’Orbital Launch Pad ha superato il secondo decollo senza alcun danno.

La Federal Aviation Administration (FAA) degli Stati Uniti sta supervisionando le indagini di SpaceX su quanto accaduto sabato. Non è chiaro quando si concluderà la valutazione e quando la FAA assegnerà un’altra licenza di lancio. La compagnia vuole chiaramente volare al più presto. “Il team di Starbase sta già lavorando ai preparativi finali sui veicoli previsti per l’uso nel terzo test di volo di Starship, con gli incendi statici di Ship e Booster in arrivo”, ha scritto SpaceX.

Sofia Bianchi

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