Giovedì 17 Novembre la NASA ha annunciato un accordo con la JAXA per ulteriori fondi messi a disposizione del governo nipponico nel progetto Lunar Gateway, la componente chiave del Programma Artemis per l’esplorazione lunare a lungo termine. L’amministratore della NASA Bill Nelson ha partecipato virtualmente dal Kennedy Space Center in Florida ad un evento tenutosi a Tokyo. All’incontro erano presenti il ministro dell’Istruzione, della cultura, dello sport, della scienza e della tecnologia Keiko Nagaoka e l’ambasciatore degli Stati Uniti in Giappone Rahm Emanuel.
L’impegno nipponico nello spazio
In base al Gateway Implementing Arrangement, la NASA offrirà a un astronauta della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) l’opportunità di servire come membro dell’equipaggio del Lunar Gateway in una futura missione Artemis. L’agenzia statunitense s’impegnano a far volare un astronauta giapponese a bordo del razzo Space Launch System (SLS) della NASA e della navicella spaziale Orion. Oltre all’accordo sul Lunar Gateway, il ministro Nagaoka ha annunciato l’impegno del Giappone a partecipare al programma della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) fino al 2030. Il Giappone è il primo partner internazionale a unirsi agli Stati Uniti nell’impegno formale alle operazioni sulla ISS fino al 2030.
“L’alleanza tra il Giappone e gli Stati Uniti è la pietra angolare di pace, stabilità e prosperità nella regione indo-pacifica. La cooperazione spaziale è una componente fondamentale della nostra alleanza. Mentre ero a Tokyo a settembre, il primo ministro Kishida e io, abbiamo discusso del nostro reciproco interesse a rafforzare la nostra cooperazione nello spazio nei settori commerciale, civile e della sicurezza. E oggi, sulla base di questo e di molte altre discussioni tra i nostri governi, stiamo ottenendo risultati”, ha affermato il vicepresidente Kamala Harris. “I contributi del Giappone faranno avanzare le conoscenze scientifiche e proteggeranno i nostri astronauti che esplorano le profondità dello spazio. E ci avvicina di un passo al fatto che un giorno un astronauta giapponese camminerà sulla Luna. Oggi celebriamo la cooperazione USA-Giappone nello spazio, che non è mai stata così forte.”
“Per decenni, gli astronauti giapponesi e americani hanno lavorato insieme per promuovere la scienza e l’esplorazione nell’orbita terrestre bassa. L’accordo Gateway di oggi rappresenta l’adempimento degli impegni presi dall’amministrazione Biden-Harris e consolida la collaborazione delle nostre nazioni, che contribuirà a garantire continue scoperte su Gateway, la Stazione spaziale internazionale e oltre”, ha affermato Nelson. “Non c’è dubbio che la scoperta rafforza la partnership USA-Giappone. Le scoperte rafforzano la democrazia, nell’Indo-Pacifico e in tutto il mondo. Con questo accordo, gli Stati Uniti e il Giappone creeranno posti di lavoro più ben retribuiti, maggiori capacità di ricerca e sviluppo e una crescente capacità di competere insieme nel 21° secolo”.
Supporto fondamentale per il Lunar Gateway
I contributi del Giappone a Gateway includono componenti critici del modulo International Habitation (I-HAB). IL modulo sarà il cuore del supporto vitale della stazione spaziale Lunar Gateway. Ma anche lo spazio vitale per gli astronauti, il luogo dove condurranno ricerche o si prepareranno per le attività sulla superficie lunare. Secondo l’accordo, il Giappone fornirà anche il sistema ECLSS (Environmental Control and Life Support System) di I-HAB e le funzioni del sistema di controllo termico e le telecamere.
Le batterie dell’I-HAB, il modulo Habitation and Logistics Outpost (HALO), la cabina iniziale dell’equipaggio per gli astronauti che visitano il Gateway e il modulo di rifornimento del sistema europeo di fornitura di infrastrutture di rifornimento e telecomunicazioni (ESPRIT), saranno messi a disposizione dal paese del Sol Levante. Compreso nell’accordo il veicolo spaziale JAXA HTV-XG per il lancio e la consegna di una missione di rifornimento logistico per Gateway, prevista entro il 2030.
In poche parole il supporto che fornisce il Giappone sarà fondamentale per sostenere i soggiorni di maggiore durata presso l’avamposto in orbita lunare. Il successo delle Missioni Artemis che promuovono l’esplorazione e la ricerca scientifica nello spazio profondo è nelle loro mani. Il Programma Gateway è una collaborazione internazionale per stabilire la prima stazione spaziale dell’umanità attorno alla Luna. Sarà l’avamposto per l’esplorazione e la ricerca nello spazio profondo ed un porto di attracco per una varietà di veicoli spaziali. Gateway sarà la piattaforma fondamentale per lo sviluppo di tecnologia e capacità per supportare la futura esplorazione di Marte.
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