Il lander Odysseus di Intuitive Machines verso la Luna

Il lander lunare Odysseus, costruito dalla società Intuitive Machines, ha completato le due accensioni del motore nello spazio profondo il 16 e il 18 febbraio e sta navigando sulla giusta rotta verso la Luna. La missione decollata su un razzo SpaceX Falcon 9 il 15 febbraio dal Kennedy Space Center è in buona salute e tutti i sistemi sono funzionanti ha dichiarato la scoietà (rif.).

“La più grande sfida di Odysseus fino ad oggi sarà l’inserimento nell’orbita lunare”, hanno aggiunto i funzionari nel thread. Il momento cruciale dovrebbe avvenire mercoledì 21 febbraio. L’accensione del motore metterà il lander in orbita attorno alla luna in preparazione all’atterraggio il giorno successivo, giovedì 22 febbraio.

Il primo lander americano sulla Luna

Odysseus mira a essere il primo lander lunare privato a raggiungere in sicurezza la superficie lunare, dopo alcuni tentativi falliti da parte di altre società negli ultimi anni. Potrebbe anche essere il primo lander degli Stati Uniti dalla missione con equipaggio dell’Apollo 17 del dicembre 1972.

Il suo sito di atterraggio è un minuscolo cratere a circa 300 chilometri dal polo sud della Luna. Più o meno dove la NASA spera di collocare gli astronauti tra qualche anno nell’ambito del programma di esplorazione lunare Artemis dell’agenzia. Ad oggi è previsto che Artemis 3 effettui lo storico atterraggio nel 2026, a seguito di un recente ritardo dovuto a diversi motivi tecnici.

I 12 carichi utili a bordo dell’Odysseus di Intuitive Machines includono sei strumenti della NASA come parte del programma Commercial Lunar Payload Services dell’agenzia (CLPS). Questo programma mira a portare i carichi scientifici della NASA sulla Luna su una serie di lander privati, in anticipo alle missioni Artemis.

Gli esperimenti scientifici della NASA a bordo del lander indagheranno su questioni che vanno dalla tecnologia di atterraggio di precisione, all’osservazione di come l’atterraggio influirà sulla regolite sottostante. Anche tecnologie private sono a bordo, come un’indagine sugli indumenti isolanti della Columbia Sportswear.

Il fallimento di Astrobotic

Odysseus, la cui missione è nota come IM-1, è la seconda missione CLPS a volare nel 2024. Astrobotic ha portato il lander Peregrine nello spazio l’8 gennaio a bordo del primo lancio del razzo Vulcan Centaur della United Launch Alliance (ULA). Anche se il lancio è andato bene, il 18 gennaio una perdita di carburante a bordo del Peregrine ha costretto i controllori a puntare invece il lander verso una distruzione controllata nell’atmosfera terrestre.

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Sofia Bianchi

Sofia Bianchi, 27 anni, è un'architetta con una passione travolgente per l'astronomia. Con sede a Milano, è conosciuta per la sua capacità di integrare elementi spaziali nei suoi progetti architettonici, creando spazi unici che catturano la bellezza dell'universo. Fuori dal suo studio, trascorre le notti ad osservare le stelle, alimentando la sua curiosità cosmica e ispirandosi alla maestosità dell'infinito. Con il suo entusiasmo contagioso per entrambi i mondi, Sofia cerca costantemente di connettere l'arte e la scienza, lasciando un'impronta incantevole sia nella sfera dell'architettura che in quella dell'astronomia.