Le comete come 2P/Encke sono oggetti molto imprevedibili, poiché la loro luminosità dipende dalla dispersione della luce solare dalle particelle di polvere nella chioma e nella coda. Queste polveri, fluiscono continuamente via dal nucleo e la densità è determinata dalla velocità di sublimazione del ghiaccio riscaldato dai raggi del Sole. Di conseguenza, mentre le posizioni future delle comete sono note con un alto grado di confidenza, la loro luminosità futura non lo è.
I nuclei cometari possono variare dalle centinaia di metri fino a cinquanta e più chilometri e sono composti da roccia, polvere e ghiacci d’acqua e di altre sostanze, comunemente presenti sulla Terra allo stato gassoso, quali monossido di carbonio, anidride carbonica, metano e ammoniaca. Sono spesso chiamate “palle di neve sporca”, soprannome dato da Fred Whipple, creatore della teoria cometaria. Le comete sono composte inoltre da una varietà di composti organici: oltre ai gas già menzionati, sono presenti metanolo, acido cianidrico, formaldeide, etanolo ed etano e anche, forse, composti chimici dalle molecole più complesse come lunghe catene di idrocarburi e amminoacidi.
La cometa 2P/Encke, è una cometa periodica che prende il nome dall’astronomo Johann Franz Encke, il quale, attraverso laboriosi studi sulla sua orbita e molti calcoli basati sulle sue apparizioni, nel 1786, nel 1795, nel 1808 e nel 1818, riuscì a prevedere la sua comparsa. Nel 1819 egli pubblicò le sue conclusioni nel giornale genovese Correspondance Astronomique, e predisse il suo ritorno nel 1822.
Posizione nel cielo
Sulla base dei parametri di magnitudine pubblicati per questa cometa dalla BAA Comet Section, si stima che possa la luminosità possa essere intorno alla magnitudine 6 al perielio il 22 Ottobre. La stima si basa sulle osservazioni che la BAA ha ricevuto da astrofili, supponendo che il suo attuale livello di attività rimarrà costante.
Questa cometa non dovrebbe essere visibile ad occhio nudo, ma potrebbe essere visibile attraverso un binocolo nella costellazione della Vergine. Al momento del perielio non sarà facilmente osservabile poiché sarà molto vicino al Sole, a una distanza da esso di soli 11°. Non bisogna mai tentare di puntare un binocolo o un telescopio verso un oggetto vicino al Sole. Ciò potrebbe causare cecità immediata e permanente.
La posizione della cometa al perielio sarà:
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