Il razzo europeo Vega-C è tornato in volo giovedì 5 dicembre con una missione di successo. Vega-C, gestito dalla compagnia francese Arianespace, ha lanciato giovedì il satellite di osservazione della Terra Copernicus Sentinel-1C, decollando da Kourou, nella Guyana francese, alle 21:20 GMT. Originariamente la missione avrebbe dovuto partire mercoledì 4 dicembre, ma un problema meccanico al portale di lancio ha fatto saltare il tentativo. Questo è trattato del terzo lancio del Vega-C e del primo dopo che un guasto al secondo stadio del veicolo ha portato alla perdita completa del suo ultimo carico utile nel dicembre 2022.
Il completamento della costellazione Copernicus
La missione di giovedì con il vettore Vega-C ha lanciato il satellite Sentinel-1C, parte del programma di osservazione della Terra Copernicus dell’Unione Europea. La navicella spaziale è una sostituzione per completare una costellazione di due satelliti con Sentinel-1A, in seguito al guasto inaspettato del satellite partner Sentinel-1B, che è diventato inutilizzabile dopo aver subito un guasto tecnico nel 2022.
Sentinel-1C si è diretto in orbita sul lato opposto della Terra rispetto a Sentinel-1A, per consentire alla coppia di ottenere una visione completa del pianeta e immagini ad alta risoluzione. Vega-C è un razzo a quattro stadi alto 35 metri. I primi tre stadi del veicolo di lancio sono alimentati da propellente solido, mentre il quarto stadio utilizza un propellente liquido per inserimenti orbitali di precisione.
Lo stadio superiore del razzo ha portato Sentinel-1C in un’orbita eliosincrona a un’altitudine di circa 700 chilometri, dispiegando il satellite come previsto circa un’ora e 44 minuti dopo il decollo. “Si tratta di un lancio importante”, ha affermato Giulio Ranzo, amministratore delegato dell’azienda aerospaziale italiana Avio, durante una conferenza stampa pre-lancio. “Lanceremo un satellite europeo di punta della costellazione Copernicus con un lanciatore europeo di punta”.
L’azienda italiana Avio
Avio è stata incaricata dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) di progettare il razzo Vega-C. Il ritorno al volo del vettore segue il lancio di debutto del razzo europeo Ariane 6 durante l’estate, colmando in definitiva il divario nelle esigenze dei veicoli di lancio per carichi utili più piccoli e riducendo la dipendenza dell’Europa da altri fornitori di lancio. “Siamo molto orgogliosi di aver reso disponibile questa capacità, a tutte le istituzioni governative e non governative in Europa e all’estero”, ha affermato Ranzo.
I satelliti Sentinel-1A e C, sono dotati di strumenti radar ad apertura sintetica (SAR) in banda C, che consentono a ciascuno di esaminare la Terra per una varietà di osservazioni ambientali. Il Sentinel-1C è dotato anche di un nuovo sistema di identificazione automatica (AIS), da utilizzare da parte delle navi marittime sulla Terra per evitare collisioni quando sono fuori dalla portata dei sistemi radar terrestri. Il totale dei dati raccolti nell’ambito del programma Sentinel-1 è vasto e in continuo aggiornamento e sarà notevolmente arricchito dall’aggiunta di Sentinel-1C.
“Sono stati pubblicati e resi disponibili agli utenti 150.000 prodotti basati sui dati di Sentinel-1 e, dall’inizio delle operazioni di Sentinel-1, abbiamo generato oltre 30 petabyte di dati e sono stati resi disponibili più di 14 milioni di prodotti”, ha affermato Christoph Kautz, direttore della Commissione europea per la navigazione satellitare durante il recente briefing pre-lancio.
Lo sviluppo del nuovo Sentinel
La missione di lancio del satellite Sentinel-1C ha richiesto una modifica di progettazione e produzione all’ugello del motore a razzo del secondo stadio di Vega-C. Ranzo afferma che il razzo ha circa 15 lanci in arretrato da completare. La pausa dai lanci di razzi non ha rallentato le innovazioni dell’ESA verso il miglioramento. L’agenzia spaziale ha già iniziato a progettare una versione aggiornata di Vega-C, la Vega-E.
Il nuovo vettore basata su un nuovo motore a ossigeno liquido-metano (LOX), per il suo stadio superiore. Il nuovo motore M-10 è in fase di sviluppo da parte di Avio, che prevede di firmare contratti di implementazione con l’ESA prima della fine dell’anno, secondo il direttore dei trasporti spaziali dell’ESA Toni Tolker-Nielsen.
La partnership di Sentinel-1C con il suo predecessore Sentinel-1A sarà di breve durata, poiché la costellazione sta ricevendo i propri aggiornamenti. Il vecchio Sentinel-1A, lanciato nel 2014, è destinato a essere sostituito da Sentinel-1D l’anno prossimo, il cui lancio è attualmente previsto per settembre.
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