Un immagine della sonda spaziale Voyager 1 lanciata nel 1977

La NASA ha risolto il mistero della sonda V Voyager 1 che sta finalmente tornando ad avere senso nello spazio interstellare. Dopo mesi di invio di dati incoerenti sulla sua salute ai controllori di volo sulla Terra, la sonda sta trasmettendo ancora una volta dati di telemetria chiari da ben oltre il nostro sistema solare. 

La NASA era già a conoscenza che il problema era da qualche parte nel sistema di articolazione e controllo dell’assetto della navicella spaziale (AACS), che mantiene l’antenna della sonda puntata verso la Terra . Ma la soluzione al problema è stata sorprendente. 

La messa appunto della telemetria di Voyager 1

“L’AACS aveva iniziato a inviare i dati di telemetria attraverso un computer di bordo noto per aver smesso di funzionare anni fa e il computer ha corrotto le informazioni “, hanno scritto i funzionari della NASA in un aggiornamento il 30 Agosto. Il resto della navicella apparentemente stava bene e continua a raccogliere dati da bel oltre 45 anni. Una volta che gli ingegneri hanno iniziato a sospettare che la Voyager 1 stesse utilizzando un computer guasto, hanno semplicemente inviato un comando alla sonda affinché il suo sistema AACS utilizzasse il computer giusto per le comunicazioni. 

Una soluzione a basso rischio, ma che richiedeva molto tempo. Un segnale radio impiega quasi 22 ore per raggiungere la sonda, che si trovava a 23,5 miliardi di chilometri dalla Terra. Con il problema dei dati della Voyager 1 risolto, la NASA sta ora riflettendo su un nuovo mistero: cosa ha causato il guasto ?  “Siamo felici di riavere la telemetria”, ha detto in una nota Suzanne Dodd, project manager del programma spaziale Voyager. “Faremo una lettura completa della memoria dell’AACS e esamineremo tutto ciò che sta facendo. Questo ci aiuterà a provare a diagnosticare il problema che ha causato il guasto alla telemetria in primo luogo”.

Gli ingegneri sospettano che la sonda abbia iniziato a instradare la sua telemetria attraverso il computer morto, dopo aver ricevuto un comando errato da un altro computer di bordo. Ciò suggerirebbe qualche altro problema in agguato all’interno del cervello dei computer di Voyager 1. I responsabili della missione però non pensano che sia una minaccia per la salute a lungo termine dell’iconica navicella spaziale. Tuttavia, vorrebbero sapere esattamente cosa sta succedendo all’interno della sonda spaziale.  “Quindi siamo cautamente ottimisti, ma abbiamo ancora altre indagini da fare”, ha detto Dodd nella dichiarazione. 

Il Programma Voyager

La NASA ha lanciato la navicella spaziale Voyager 1, e la sua gemella Voyager 2, nel 1977 in una missione per esplorare i pianeti esterni del sistema solare. La Voyager 1 ha sorvolato Giove Saturno durante la sua missione principale e ha proseguito, entrando infine nello spazio interstellare nel 2012 . La Voyager 2 ha raggiunto il superamento del Sistema Solare nel 2018. E’ possibile monitorare lo stato delle due sonde Voyager 1 e Voyager sul sito della NASA (rif.) dedicato alle due sonde.

Sofia Bianchi

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