La missione spaziale Ax-4 decolla verso l'ISS, “Grace” e porta a bordo astronauti da India, Polonia e Ungheria per una missione da record.

Missione spaziale Ax-4, il debutto di “Grace”

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Una nuova missione spaziale Ax-4 è partita alla conquista dell’orbita terrestre. La navetta Dragon di SpaceX, battezzata Grace, ha preso il volo per la prima volta il 25 giugno, portando con sé quattro astronauti diretti verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Il lancio rappresenta non solo un evento tecnico di rilievo, ma anche un passo simbolico e strategico per le agenzie spaziali emergenti di India, Polonia e Ungheria.

Il decollo è avvenuto alle 06:31 GMT dal Launch Complex-39A del Kennedy Space Center della NASA, a bordo di un razzo Falcon 9 di SpaceX. Come da tradizione, l’equipaggio della prima missione di una nuova capsula ha il privilegio di sceglierne il nome. Per la Dragon di Ax-4 è stato scelto Grace, annunciato dagli astronauti al raggiungimento dell’orbita.

Originariamente previsto per l’11 giugno, il lancio ha subito diverse interruzioni. Prima a causa di venti in quota, poi per una perdita nel veicolo di lancio. La causa del ritardo più lungo è stata però una perdita già nota nel modulo Zvezda della ISS, presente da oltre cinque anni. Un’anomalia nei dati di pressione ha portato la NASA a posticipare ulteriormente la partenza per monitorare la situazione. Solo il 23 giugno l’agenzia ha confermato una nuova data di lancio, senza però aggiornamenti definitivi sulla perdita.

Un equipaggio eterogeneo e internazionale

La missione spaziale Ax-4 è comandata da Peggy Whitson, ex astronauta NASA e ora direttrice dei voli umani per Axiom Space. Al suo fianco viaggiano il pilota indiano Shubhanshu Shukla e gli specialisti di missione Sławosz Uznański-Wiśniewski (Polonia) e Tibor Kapu (Ungheria), tutti al loro primo volo spaziale e primi rappresentanti dei rispettivi Paesi a visitare la ISS.

Per Whitson si tratta invece del quinto volo, portando il suo tempo totale nello spazio a quasi 700 giorni, consolidando il suo record come astronauta statunitense con il maggior tempo trascorso in orbita. Durante il soggiorno di circa due settimane a bordo della ISS, l’equipaggio condurrà oltre 60 esperimenti scientifici e attività di divulgazione STEM, il numero più alto per una missione di Axiom.

Il lancio e il viaggio verso l’orbita

Il giorno precedente al lancio, poco dopo il tramonto, l’equipaggio ha lasciato l’edificio di assemblaggio della NASA a bordo di due SUV Tesla Model X, diretti verso la capsula Dragon. Dopo l’imbarco e la chiusura del portello, SpaceX ha dato il via al rifornimento rapido del Falcon 9. Alle 2:31, i nove motori Merlin del Falcon 9 hanno acceso i cieli della Florida, portando la Dragon oltre l’atmosfera terrestre.

A circa 2 minuti e mezzo dal lancio, si sono succeduti lo spegnimento dei motori principali, la separazione degli stadi e l’accensione del secondo stadio. Il primo stadio, identificato con il codice B1094 e già utilizzato nella missione Starlink 12-10 lo scorso aprile, è atterrato in sicurezza su Landing Zone 1 a Cape Canaveral. Poco dopo, il secondo stadio ha completato l’inserimento orbitale e rilasciato la capsula Dragon per il proseguimento autonomo verso la ISS. L’equipaggio ha condiviso le immagini dell’indicatore di gravità zero, un peluche a forma di piccolo cigno chiamato Joy.

India, Polonia e Ungheria hanno già avuto astronauti nello spazio, ma mai sulla ISS. L’equipaggio Ax-4 lavorerà fianco a fianco con i sette membri della Spedizione 73 a bordo della stazione: astronauti NASA Anne McClain, Nichole Ayers e Jonny Kim, l’astronauta giapponese Takuya Onishi e i cosmonauti Sergey Ryzhikov, Kirill Peskov e Alexey Zubritsky.

Le parole dei protagonisti

In una conferenza stampa di gennaio, Whitson ha dichiarato: “È passato più di mezzo secolo da quando il primo astronauta di India, Polonia e Ungheria è volato nello spazio, e grazie a questa opportunità spaziale commerciale stiamo accelerando i programmi spaziali nazionali di questi tre Paesi, creando nuove vie per il progresso tecnologico. Sono sicura che questo equipaggio ispirerà un’intera nuova generazione di giovani”.

Delle oltre 60 attività scientifiche previste, 17 sono sponsorizzate dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e dalla Polonia, mentre 25 rientrano nel programma ungherese HUNOR. Dana Weigel, responsabile del programma ISS per la NASA, ha sottolineato: “Ogni Paese porta qualcosa di diverso rispetto a ciò che normalmente vediamo nella nostra ricerca. Questo amplia notevolmente il ventaglio delle nostre attività scientifiche e dei soggetti coinvolti”.

La capsula Dragon dovrebbe attraccare al modulo Harmony della ISS il 26 giugno alle 11:00 GMT, con diretta streaming a partire da alcune ore prima. Dopo l’attracco, seguirà la cerimonia di benvenuto per l’equipaggio. La missione spaziale Ax-4 resterà agganciata alla ISS per circa due settimane. Il ritorno è previsto per la seconda settimana di luglio e dipenderà dalle condizioni meteorologiche nella zona di ammaraggio del Pacifico, preferita da SpaceX dopo che alcuni detriti delle precedenti missioni erano sopravvissuti al rientro atmosferico e caduti in Florida.

Sofia Bianchi

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