Il telescopio spaziale Hubble è di nuovo online, in “modalità sicura” dal 23 ottobre. Tutti gli strumenti scientifici invece sono offline e non disponibili per le osservazioni. Tuttavia, gli ingegneri sono stati in grado di riportarein vita uno strumento, l’Advanced Camera for Surveys (ACS). Sono quindi riavviate le sue osservazioni scientifiche. La NASA ha affermato che gli ingegneri stanno ancora indagando sul problema poiché gli altri quattro strumenti rimangono offline.
Le cause del blocco di Hubble
La causa principale sembra essere un “errore di sincronizzazione”, il che significa che gli strumenti non sono stati in grado di sincronizzarsi per raccogliere correttamente i dati. Un comunicato della NASA invece puntava il dito su un problema di temporizzazione nel flusso dei comandi. Ma il team di Hubble è rimasto fiducioso nonostante questo problema tecnico, dichiarando più volte che gli strumenti sono ancora tutti in buona salute e il recupero dell’ACS da loro ragione sulla possibilità di un ripristino completo di tutte le funzionalità.
La modalità provvisoria, attivata dal 23 Ottobre 2021, è progettata per far ritornare Hubble di nuovo online e stabilizzarlo, tramite i suoi pannelli solari, mentre il team di ingegneri risolve i problemi tecnici. Hubble non è la prima volta che affronta alcune problematiche. Nel giugno di quest’anno, un computer principale malfunzionante, ha richiesto agli operatori di passare a una copia di backup, causando cinque settimane di inattività. Nel marzo 2021, un problema con un aggiornamento software ha messo offline il veicolo spaziale per alcuni giorni.
Siamo prossimi al suo pensionamento ?
Hubble è nello spazio dal 1990 e ha rivoluzionato la nostra comprensione del cosmo. Sono cinque le missioni di manutenzione che hanno riparato e sostituito i sistemi sul telescopio. Inclusi tutti e cinque gli strumenti principali, l’osservatorio è stato sostanzialmente completamente aggiornato da quando è stato lanciato. Ma l’ultima missione di manutenzione è stata nel 2009 e l’età di Hubble sta diventando evidente.
La NASA ha affermato che il team della missione ha continuato a indagare sulla causa principale dei problemi di sincronizzazione e non ha riscontrato ulteriori problemi. I ricercatori continueranno ad esaminare le possibili cause e solo dopo averli risolte riporterà gli altri strumenti allo stato operativo per riprendere le osservazioni scientifiche.
In ogni caso diventa ormai chiaro ed evidente che dopo 31 anni di onorata carriera il famoso telescopio è ormai prossimo al pensionamento. Quando le difficoltà ed i problemi saranno estremamente costosi da risolvere, converrà organizzare missioni per le riparazioni? Inoltre bisogna tenere in considerazione che un altro telescopio, il James Webb Space Telescope è in rampa di lancio (18 Dicembre 2021 ) e nonostante ciò i ricercatori hanno già chiesto alla NASA di accelerare ricerca e sviluppo per costruirne di nuovi sempre più grandi. Tutto questo lascia presagire un imminente ruolo secondario del telescopio che ha cambiato per sempre la nostra visione del cosmo.
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