Europa Clipper sorvola Marte per ottimizzare la sua traiettoria verso Giove, sfruttando la gravità del pianeta per proseguire la sua missione

La sonda Europa Clipper della NASA eseguirà un sorvolo ravvicinato di Marte, passando a soli 884 chilometri dalla superficie del pianeta rosso. Questa manovra è fondamentale per correggere la traiettoria della sonda e prepararla alla successiva fase del suo viaggio da 2,9 miliardi di chilometri verso il sistema di Giove. L’obiettivo è Europa, una delle lune di Giove, ricoperta da una spessa crosta di ghiaccio sotto la quale si cela un vasto oceano salato. Gli scienziati ipotizzano che questo ambiente possa contenere gli ingredienti necessari alla vita. La missione da 5,2 miliardi di dollari di Europa Clipper rappresenta il primo tentativo della NASA di raccogliere dati dettagliati per determinare se Europa e altre lune oceaniche possano ospitare forme di vita.

Una sonda dalle dimensioni record

Con i suoi enormi pannelli solari che si estendono per l’intera lunghezza di un campo da basket, Europa Clipper è la più grande sonda mai costruita dalla NASA per una missione planetaria. Dopo il lancio avvenuto il 14 ottobre 2024 dal Kennedy Space Center in Florida, la traiettoria iniziale prevedeva un ampio margine attorno a Marte per evitare possibili collisioni nel caso di problemi tecnici. Tuttavia, la sonda ha funzionato perfettamente, consentendo agli ingegneri di modificarne la rotta già nel novembre scorso, seguita da due manovre correttive a gennaio e febbraio. Questi aggiustamenti hanno reso possibile il passaggio ravvicinato di oggi.

L’incontro con Marte permette alla sonda di sfruttare l’attrazione gravitazionale del pianeta per modificare la sua traiettoria senza consumare propellente aggiuntivo. “È come un gioco di biliardo nel sistema solare, passando vicino a più pianeti con l’angolazione e il tempismo perfetti per accumulare l’energia necessaria a raggiungere Giove ed Europa”, ha spiegato Ben Bradley, pianificatore della missione presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA. “Tutto deve essere perfettamente allineato: la geometria del sistema solare deve combaciare alla perfezione per riuscirci”.

Durante il massimo avvicinamento, Europa Clipper viaggerà a una velocità di circa 24,5 chilometri al secondo. Dopo aver superato Marte e sfruttato la sua gravità, la sonda proseguirà a circa 22,5 chilometri al secondo, mantenendo la rotta ottimale per il suo lungo viaggio.

Test degli strumenti scientifici

Oltre alla correzione di rotta, il passaggio ravvicinato rappresenta un’opportunità per testare due strumenti scientifici a bordo. Gli ingegneri attiveranno l’imager termico della sonda per acquisire immagini multicolori di Marte e verificheranno il funzionamento del radar di Europa Clipper. Poiché le antenne radar sono troppo grandi per essere testate completamente sulla Terra, questa sarà la prima volta che verranno provate in configurazione completa.

“Arriviamo molto velocemente, e la gravità di Marte influenza la traiettoria della sonda, modificandone il percorso”, ha spiegato Brett Smith, ingegnere di sistemi di missione presso il Jet Propulsion Laboratory. “Nel frattempo, scambiamo una piccola quantità di energia con il pianeta, il che ci consentirà di rientrare nell’orbita terrestre”. Il successivo passaggio chiave della missione avverrà nel dicembre 2026, quando Europa Clipper sorvolerà la Terra per un’ulteriore correzione di traiettoria. Questo ultimo aggiustamento consentirà alla sonda di proseguire il viaggio senza ulteriori manovre fino alla sua destinazione finale. L’arrivo nel sistema di Giove è previsto per aprile 2030. Con il suo ambizioso obiettivo di esplorare le profondità ghiacciate di Europa, la missione Europa Clipper segna un passo fondamentale nella ricerca di ambienti extraterrestri potenzialmente abitabili nel nostro sistema solare.

Sofia Bianchi

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