Recenti osservazioni di Betelgeuse, una stella situata nella costellazione di Orione, hanno creato un mistero sulla supergigante rossa. Alcuni dati suggeriscono che ruoti molto più velocemente di quanto una stella delle sue dimensioni dovrebbe essere in grado di fare. Un team, guidato dal ricercatore Jing-Ze Ma, potrebbe avere una spiegazione del motivo per cui Betelgeuse ruota così velocemente. Probabilmente si tratta in realtà di un’illusione creata dalla violento ribollire della superficie della stella.
La supergigante rossa Betelgeuse
Ma ed i suoi colleghi pensano che i fenomeni violenti sulla superfice della stella potrebbe ingannare, anche dai telescopi più avanzati. Infatti questo errore potrebbe portare a credere che Betelgeuse ruota più velocemente del normale. “Per la maggior parte delle persone, le stelle sono solo punti luminosi nel cielo. I nostri risultati evidenziano ancora una volta che stelle come Betelgeuse hanno movimenti di ebollizione sulla superficie così drastici che possiamo vedere quei movimenti in azione nei telescopi”, ha detto Ma.
Betelgeuse è una delle stelle più luminose dell’emisfero settentrionale sopra la Terra. Per tali ragioni è ben osservata ma, come mostrano le osservazioni del suo oscuramento, ciò non significa che non sia in grado di riservare sorprese. Con un diametro superiore a 1 miliardo di chilometri, Betelgeuse è oltre 1.000 volte più grande del Sole, rendendola una delle stelle più grandi dell’universo conosciuto. Se ponessimo Betelgeuse al centro del del Sistema Solare, inghiottirebbe Mercurio, Venere, Terra e Marte, con la sua atmosfera che si estenderebbe fino all’orbita di Giove
“Siamo molto entusiasti di poter effettivamente fare previsioni dalle nostre simulazioni che saranno testate rispetto alle osservazioni negli anni a venire”. Betelgeuse è una famigerata stella supergigante rossa che ha recentemente fatto notizia quando il suo oscuramento ha portato gli scienziati a ipotizzare che potrebbe essere sul punto di esplodere.
I dati di ALMA
“La maggior parte delle stelle sono solo minuscoli punti. Betelgeuse è data la distanza di 500 anni luce è una delle pochissime di cui osserviamo e studiamo la superficie bollente,” ha affermato Selma de Mink, coautore della ricerca. “Sembra ancora un po’ un film di fantascienza, come se fossimo arrivati fin lì per vederlo da vicino. E i risultati sono davvero entusiasmanti”.
Si prevede che stelle così massicce abbiano velocità di rotazione relativamente contenute, perché quando si espandono durante la loro fase di gigante rossa, la conservazione del momento angolare rallenta la rotazione. Il fenomeno è simile a un pattinatore sul ghiaccio che allarga le braccia per rallentare la rotazione. Tuttavia, recenti osservazioni di Betelgeuse, effettuate con l’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA) situato nel nord del Cile, hanno mostrato che Betelgeuse ruota a circa 5 km al secondo.
L’osservatorio composto da 66 antenne radio che formano un unico telescopio, ha rivelato che mentre metà di Betelgeuse sembra avvicinarsi alla Terra, l’altra sembra allontanarsi. È stata questa cosiddetta mappa di velocità radiale dipolare sullo strato esterno di Betelgeuse che gli scienziati hanno interpretato come una rapida rotazione. Questa interpretazione, tuttavia, dipende dal fatto che Betelgeuse venga considerata come una sfera perfettamente rotonda. Ma non è affatto così, sottolineano i ricercatori del nuovo studio.
La superficie bollente di Betelgeuse creare un’illusione
La superficie della stella supergigante rossa è molto turbolenta. Il ribollire dei gas forma bolle grandi quanto l’intera orbita della Terra alimentate da un meccanismo di trasferimento del calore chiamato convezione. Per analizzare questa immagine precisa di Betelgeuse, il team ha sviluppato un nuovo software di post-elaborazione per simulare le immagini di ALMA e confrontarle con simulazioni idrodinamiche 3D di stelle supergiganti rosse non rotanti.
Questo ha rivelato che mentre un ammasso di bolle si alza su un lato di Betelgeuse, un altro cade sull’altro creando una mappa di velocità radiale dipolare. Quindi il moto di convezione sarebbe confusa, nelle osservazioni reali, alla rotazione rapida. In effetti, i ricercatori hanno scoperto che in circa il 90% delle loro simulazioni, Betelgeuse verrebbe interpretato come se ruotasse a causa di questo ribollire sulla superficie della supergigante rossa.
Se il modello del team dovesse risultare sbagliato, potrebbero esserci altre spiegazioni. A quel punto la sua velocità, potrebbe indicare che la stella supergigante rossa sia stata impegnata in cannibalismo stellare molto tempo fa. “Se i nostri modelli dovessero essere confutati e Betelgeuse ruota davvero velocemente, allora pensiamo che abbia accellerato dopo aver mangiato una piccola stella compagna che le orbitava attorno”, ha aggiunto de Mink.
Il team utilizzerà ora ulteriori osservazioni di Betelgeuse per valutare la sua velocità di rotazione e comprendere meglio come la sua superficie di ebollizione influisce su tali misurazioni, mettendo così alla prova il loro modello presentato su Astrophisical Journal (rif.). “Stiamo lavorando molto duramente per rendere le nostre simulazioni al computer sempre migliori, ma abbiamo davvero bisogno degli incredibili dati provenienti da telescopi come ALMA” ha concluso Mink.
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