La Svezia è la nazione più recente ad aver aderito agli Accordi Artemis della NASA per un’esplorazione pacifica e responsabile. Durante un evento per la firma a Stoccolma, il ministro svedese dell’Istruzione Mats Persson ha firmato l’accordo insieme all’ambasciatore americano Erik D. Ramanathan. “Aderendo agli accordi Artemis, la Svezia rafforza la sua partnership spaziale strategica con gli Stati Uniti. Le aree d’interesse strategico sono la copertura spaziale, la ricerca spaziale svedese e l’industria spaziale. Di conseguenza tutto ciò a sua volta rafforzerà anche la capacità di difesa totale della Svezia”, ha affermato Persson in una dichiarazione della NASA (rif.).
L’evento di Stoccolma di Martedi 16 Aprile, avviene subito dopo la firma da parte della Svizzera dei medesimi Accordi Artemis, avvenuta appena il giorno prima. In questo anno, nel mese di febbraio, altre due nazioni sono state incluse nell’esclusivo club spaziale: la Grecia e l’Uruguay. La Svezia quindi diventa la 38esima nazione ad aderire agli accordi, stabiliti nel 2020, quando il primo lancio sulla Luna con le missioni Artemis stava diventando sempre più prossimo alla realtà.
La base di parte è il Trattato sullo spazio extra-atmosferico
Gli accordi rispecchiano i principi stabiliti nel 1967, come parte del Trattato sullo spazio extra-atmosferico. Il principale scopo di questo accordo è aiutare a governare lo spazio profondo con una cooperazione internazionale. La NASA sta utilizzando l’accordo rivisto come linea guida per il programma Artemis, che mira a rimandare gli astronauti sulla Luna per la prima volta dall’Apollo 17, nel lontano 1972.
Nella dichiarazione dell’agenzia, l’amministratore della NASA Bill Nelson ha dato il benvenuto alla Svezia nel club spaziale in continua e costante espansione. “La NASA dà il benvenuto alla Svezia nella famiglia degli accordi Artemis”, ha affermato. “Le nostre nazioni hanno lavorato insieme per scoprire nuovi segreti nel nostro Sistema Solare. Ora vi diamo il benvenuto in una coalizione globale impegnata a esplorare i cieli in modo aperto, trasparente, responsabile e in pace. Gli Stati Uniti e la Svezia condividono gli stessi principi fondamentali e siamo entusiasti di espandere questi principi al cosmo”.
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