Ci risiamo, le prove generali del programma Artemis sono iniziate di nuovo! Dopo 3 tentativi falliti, ed un infinità di problemi affrontati dall’equipe di ingegneri e ricercatori, la NASA è finalmente pronta. Il 5 Giugno è in programma l’esecuzione del viaggio di 5km dal Vehicle Assembly Building (VAB) al Launch Pad 39-B. Il giorno dopo inizierà il test generale del razzo lunare Artemis 1 al Kennedy Space Center.
Il sistema completo di 2600t e 100m di altezza del sistema di lancio spaziale (SLS), con la capsula Orion, ha effettuato la prima volta il viaggio sul cingolato verso la torre di lancio il 18 Marzo di quest’anno. La NASA, in quel occasione, ha tentato più volte di completare la missione. L’obiettivo era di riempire e svuotare il nucleo e lo stadio superiore con 2700m3 di idrogeno e ossigeno liquido, simulando un conto alla rovescia senza l’accensione dei motori.
I problemi che hanno bloccato Artemis
Una serie di problemi di pressione e valvole difettose hanno ostacolato il completamento di quei test. I dirigenti della NASA decisero di riportare il razzo lunare nel VAB. Questo ha permesso di risolvere il mistero della valvola di ritegno da 7cm di diametro malfunzionante nello stadio superiore del vettore. Ha anche concesso il tempo ad Air Liquide, il fornitore di azoto gassoso, di aggiornare le sue linee di alimentazione per supportare adeguatamente SLS. L’azoto è indispensabile per la sicurezza sul pad di lancio, in quanto aiuta a ridurre il rischio di eventuali incendi. “In questo momento il sistema è pronto per l’uso”, ha affermato Tom Whitmeyer, vice amministratore associato della NASA per lo sviluppo di sistemi di esplorazione comuni.
Le prove generali sono l’ultimo passo prima che la NASA decida una data di lancio ufficiale per l’inizio del programma Artemis. È probabile che il razzo ritorni al VAB ancora una volta dopo il test, prima che venga fissata la data. Le potenziali finestre sono tutte programmate entro la fine dell’anno. L’amministratore della NASA Bill Nelson ha già detto che l’agenzia guarderà con particolare interesse alla finestra 26 Luglio – 10 Agosto per un primo tentativo di lancio. Ma in presenza di ulteriori problemi, ci sono le finestre del 23 agosto – 6 Settembre, 20 Settembre – 4 Ottobre, 17-31 ottobre, 12-27 novembre e 9-23 dicembre. Ogni finestra ha solo determinati giorni durante i quali la Terra e la Luna sono nella giusta posizione per la missione pianificata.
“Speriamo che questo test vada bene, ma riconosciamo anche che potrebbe ancora mancare qualcosa, quindi lo scopriremo a breve”, ha detto Whitmeyer. Quando verrà lanciato, il razzo SLS diventerà il più potente mai decollato dalla Terra, producendo 4000t di spinta.
Le future missioni
Artemis 1 sarà un volo senza equipaggio che manderà Orion nello spazio più lontano di qualsiasi altra navicella spaziale umana abbia mai viaggiato: 450.000Km di distanza, ovvero 150.000 oltre la Luna. La missione potrebbe durare quattro o sei settimane quando Orion tornerà sulla Terra per uno splashdown nell’Oceano Pacifico vicino alla costa della California. Il programma originariamente lanciato nel 2016, ha subito numerosi ritardi nei costi e nella produzione, che hanno avuto un effetto domino sulle future missioni.
La NASA solo ora pianifica il volo Artemis 2 con equipaggio, che porterà gli esseri umani in un’orbita attorno alla Luna non prima di Maggio 2024. Al contrario Artemis 3, utilizzerà un sistema di atterraggio affidato all’azienda americana SpaceX che metterà a disposizione una versione della sua Starship. Il veicolo spaziale, porterà due astronauti, tra cui la prima donna, sulla superficie lunare. Tale missione è ora prevista non prima del 2025.
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