Planet e il più grande contratto sui satelliti ad alta risoluzione

EcoNews

L’azienda statunitense Planet, leader nell’osservazione terrestre, ha annunciato la firma di un contratto dal valore di 230 milioni di dollari con un partner commerciale dell’area Asia-Pacifico. L’accordo prevede la costruzione e la fornitura di una costellazione di satelliti ad alta risoluzione della nuova generazione Pelican, rafforzando il ruolo dell’azienda nel settore.

Un traguardo significativo per Planet

“Questo accordo rappresenta una pietra miliare per Planet; si tratta del nostro contratto più grande fino ad oggi ed è un passo fondamentale in quello che riteniamo un mercato con enormi opportunità”, ha dichiarato Will Marshall, CEO e co-fondatore di Planet. “Queste collaborazioni sono vantaggiose per entrambe le parti: i nostri partner acquisiscono capacità satellitari avanzate e accesso prioritario a tecnologie di ultima generazione, mentre noi acceleriamo lo sviluppo di programmi spaziali strategici, creando sinergie per tutti i nostri clienti”.

Fondata nel 2010, Planet gestisce la più grande rete al mondo di satelliti per l’osservazione della Terra. Tra questi, i più numerosi e noti sono i SuperDove, cubesat di dimensioni ridotte con una risoluzione di circa 3 metri per pixel. A questi si affiancano gli SkySat, più grandi e con una risoluzione più elevata di circa 0,5 metri per pixel, in grado di orientarsi dinamicamente verso obiettivi specifici.

La linea Pelican rappresenta un’evoluzione degli SkySat, con una risoluzione ancora superiore di circa 0,3 metri per pixel e numerose altre migliorie. “Inoltre, Planet ha collaborato con NVIDIA per dotare il Pelican-2 della piattaforma NVIDIA Jetson per l’intelligenza artificiale e la robotica a bordo, con l’obiettivo di ridurre drasticamente il tempo tra l’acquisizione dei dati e la loro disponibilità per i clienti”, ha dichiarato l’azienda nel dicembre 2024.

Il ruolo dell’intelligenza artificiale nei nuovi satelliti

Il Pelican-2, lanciato il 15 gennaio 2025 tramite la missione Transporter 12 di SpaceX, punta a trasformare rapidamente i dati spaziali in informazioni quasi in tempo reale. “Pelican-2 è progettato per convertire rapidamente dati spaziali precisi in intuizioni fruibili grazie a soluzioni basate sull’IA, applicabili in ambiti quali il rilevamento di oggetti, la classificazione della vegetazione e delle colture e la risposta alle catastrofi”, ha sottolineato Planet.

Oltre ai satelliti Pelican, Planet ha sviluppato e gestisce il satellite iperspettrale Tanager-1, lanciato nell’agosto 2024 con la missione Transporter 11. Questo strumento analizza la Terra in oltre 400 bande dello spettro elettromagnetico, incluse lunghezze d’onda non visibili all’occhio umano, fornendo dati essenziali per il monitoraggio ambientale e la ricerca scientifica.

Il nuovo contratto rappresenta il terzo accordo strategico sui sistemi spaziali che Planet ha siglato negli ultimi quattro anni. Secondo quanto riportato dall’azienda, “prevede la costruzione e la consegna di una costellazione di satelliti ad alta risoluzione, garantendo al partner asiatico una quota specifica della loro capacità, oltre ai servizi operativi”.

“I nostri partner di fiducia hanno manifestato a lungo interesse per la nostra tecnologia spaziale proprietaria, e siamo orgogliosi di poter soddisfare le loro esigenze con i nostri satelliti e servizi”, ha dichiarato James Mason, Chief Space Officer di Planet. “La nostra integrazione verticale e la nostra agilità nel settore aerospaziale ci consentono di adattarci alla domanda di clienti e partner”.

Grazie a questa espansione, Planet potrà non solo servire il proprio cliente commerciale, ma anche rafforzare le sue offerte per enti governativi e aziende in tutto il mondo, consolidando la sua posizione di leader nell’osservazione della Terra con satelliti ad alta risoluzione e tecnologie basate sull’intelligenza artificiale.

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