L’ambiziosa seconda missione dell’India su Marte

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L’India si sta preparando a lanciare una famiglia di robot apparentemente fantascientifici su Marte, forse già alla fine del 2024. Il Mars Orbiter Mission-2 (MOM-2), o Mangalyaan-2, includerà un rover e un elicottero, come il duo robotico della NASA, il rover Perseverance e Ingenuity. Un paracadute supersonico e una gru aerea abbasseranno il rover sulla superficie marziana. Lo hanno dichiarato i funzionari dell’Organizzazione indiana per la ricerca spaziale (ISRO) la scorsa settimana durante una presentazione (rif.) presso il Centro di applicazioni spaziali in Gujarat.

Sulla scia della NASA

La NASA è stata pioniera nell’uso di una gru su Marte nel 2012 con il suo rover Curiosity, impiegata di nuovo nel 2021 per Perseverance. L’elicottero Ingenuity è stato agganciato a Perseverance durante il viaggio su Marte e successivamente schierato sulla superficie. L’India mira a raggiungere traguardi simili a quelli ameriani. In caso di successo, diventerebbe il terzo paese a far atterrare un veicolo spaziale su Marte, dopo Stati Uniti e Cina. 

I resoconti dei media della fine dello scorso anno suggeriscono che Mangalyaan-2 avrà almeno quattro strumenti scientifici progettati per studiare la storia primordiale di Marte. Inoltre analizzeranno la perdita della sua atmosfera e cercaranno un ipotetico anello di polvere attorno al pianeta generato dalle sue due lune, Phobos e Deimos. Mangalyaan-2 potrebbe essere lanciato entro la fine dell’anno. Una tempistica piuttosto ambiziosa, dato che alcuni componenti chiave sono ancora in fase di sviluppo. Tra questi l’elicottero multi-strumento, la gru aerea e il paracadute supersonico. ISRO finora non ha fatto annunci ufficiali sulla missione.

La prima missione su Marte dell’India, MOMMangalyaan, è un orbiter messo insieme in 18 mesi che ha raggiunto Marte nel settembre 2014. Il successo di Mangalyaan ha reso l’India la quarta nazione a portare un orbiter verso Marte, dopo USA, l’ESA e l’Unione Sovietica. Ma l’India l’ha fatto al primo tentativo e con un budget ridotto di soli 74 milioni di dollari. Per fare un confronto, il più recente orbiter marziano della NASA, MAVEN, è costato circa 670 milioni di dollari. 

L’ondata di successo di Mangalyaan

Dopo l’epico risultato, e per celebrare la prima incursione del paese nello spazio interplanetario, nel 2016 la Reserve Bank of India ha introdotto un’illustrazione di Mangalyaan sul retro di una banconota. Mangalyaan ha anche ispirato numerose opere nel cinema indiano, tra cui il popolare film hindi del 2019 “Mission Mangal”, una versione immaginaria delle vite degli scienziati del progetto. L’ISRO ha progettato Mangalyaan per durare solo dai sei ai 10 mesi, ma l’orbiter ha superato di gran lunga quelle aspettative, operando per quasi otto anni prima che l’ISRO perdesse i contatti con esso nell’aprile 2022.

Chiara Rossi

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