Sciami meteorici

Gli sciami meteorici, come nel caso delle K-Cygnid, si verificano quando la Terra attraversa flussi di detriti lasciati sulla scia di comete e asteroidi. Nel tempo, questi detriti simili a graniglia, si distribuiscono lungo la lunghezza dell’orbita dell’oggetto genitore. Le “stelle cadenti” sono visibili ogni volta che uno di questi frammenti entra in collisione con l’atmosfera terrestre, bruciando ad un’altitudine compresa tra 70 e 100 km.

Quando l’orbita terrestre attraversa flussi particolarmente densi, associati a comete o asteroidi che hanno scaricato nello spazio quantità particolarmente grandi di materiale solido, si origina un fenomeno chiamato sciame meteorico. Queste “piogge” si ripetono ogni volta che la Terra passa il punto particolare della sua orbita dove attraversa il flusso di materiale.

Le meteore di uno sciame, possono essere distinte dalle altre perché i loro percorsi sembrano irradiarsi verso l’esterno da un punto comune nel cielo. Questo perché le particelle di sabbia viaggiano quasi esattamente nella stessa direzione, quando attraversano l’orbita terrestre. Colpiscono la Terra quasi esattamente nella stessa direzione e alla stessa velocità.

K-Cygnid

La pioggia di K-Cygnid sarà attiva dal 3 agosto al 25 agosto, producendo il suo picco di sciami meteorici intorno al 18 agosto. Durante questo periodo, ci sarà la possibilità di vedere meteore κ-Cygnid ogni volta che il punto radiante della pioggia, nella costellazione del Draco è sopra l’orizzonte, con il numero di meteore visibili che aumenta quanto più alto è il punto radiante nel cielo. Dall’Italia il punto radiante è circumpolare , il che significa che è sempre sopra l’orizzonte e la doccia sarà attiva per tutta la notte. È probabile che la doccia produca i migliori spettacoli nelle ore intorno alle 22:00 CEST, quando il punto radiante è più alto nel cielo.

Al suo apice, si prevede che la pioggia produrrà una velocità nominale di circa 3 meteore all’ora (ZHR). Tuttavia, questa tasso orario zenitale è calcolato assumendo un cielo perfettamente scuro e che il radiante della doccia sia situato direttamente sopra la testa. In pratica, qualsiasi spettacolo di osservazione reale non sarà all’altezza di queste condizioni ideali. Dall’Italia, il radiante della pioggia apparirà a un’altitudine massima di 71° sopra l’orizzonte. Il numero di meteore probabilmente visibile sarà fino a 2 meteore all’ora al picco della pioggia. La Luna, nella costellazione dell’Ariete, sarà intorno all’ultimo quarto di fase al culmine della pioggia, ma sorgerà solo alle 22:56.

Stefano Gallotta

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