Deep Sky: ammasso stellare NGC 2232

L’ammasso stellare NGC 2232 è un ammasso aperto visibile nella costellazione dell’Unicorno. Non vi sono grosse difficoltà nell’individuare quest’oggetto, sebbene nei dintorni non vi siano stelle luminose. Si può provare a cercarlo circa 13 gradi a est della Nebulosa di Orione, oppure circa 3,5° a nordest della stella γ Monocerotis. Un binocolo risolve l’oggetto completamente e la sua stella più luminosa è la 10 Monocerotis, di magnitudine 5,05. Ingrandimenti elevati ottenibili con telescopi di lunga focale non permettono di averne una visione d’insieme.

NGC 2232 venne individuato per la prima volta da William Herschel nel 1784 attraverso un telescopio riflettore da 18,7 pollici. Suo figlio John Herschel lo riosservò in seguito e lo inserì poi nel suo General Catalogue of Nebulae and Clusters col numero 1415. L’ammasso è piuttosto giovane e poco popolato, situato alla distanza di 359 parsec, 1170 anni luce, dal nostro pianeta.

Posizione ammasso stellare NGC 2232

L’ammasso stellare aperto NGC 2232 (mag 3.9) in Monoceros sarà ben posizionato, in alto nel cielo. Raggiungerà il suo punto più alto nel cielo intorno alla mezzanotte ora locale. Ad una declinazione di 4°50’S, è visibile in gran parte del mondo; può essere visto a latitudini tra 65°N e 74°S.

Dall’Italia, sarà visibile tra le 20:03 e le 04:07. Diventerà accessibile intorno alle 20:03, quando salirà a un’altitudine di 18° sopra il tuo orizzonte sud-orientale. Raggiungerà il suo punto più alto nel cielo alle 00:05, 44° sopra il tuo orizzonte meridionale. Diventerà inaccessibile intorno alle 04:07 quando scenderà sotto i 18° sopra il vostro orizzonte sud-occidentale. Alla magnitudine 4.2, NGC 2232 è difficile da distinguere ad occhio nudo tranne che da un sito buio, ma è visibile attraverso un binocolo o un piccolo telescopio.

La posizione di NGC2232 è la seguente:

Oggetto	Ascensione retta	Declinazione	Costellazione	Magnitudo	Dimensione angolare
NGC2232	06h28m00s	4°50’S	Monoceros	4.2	29’59”

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Stefano Gallotta

Quarantenne napoletano, laureato in Biotecnologie Farmaceutiche è sin dall'infanzia appassionato di spazio e astronomia. Dal istante in cui gli fu regalato il primo telescopio rifrattore da 110mm, alla tenera età di 6 anni, non ha mai smesso di alzare la testa in su per osservare il cielo notturno. Nel 2021 ha ideato e realizzato il sito Italian Space per diffondere la cultura astronomica e le notizie sulla nuova ed emozionante Golden Age della corsa allo spazio.

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