L’amministratore della NASA Bill Nelson non teme che la Cina possa battere gli USA nel riportare gli astronauti sulla Luna. Sia la Cina che gli Stati Uniti hanno in programma di far sbarcare gli astronauti sulla Luna prima della fine del decennio. Stiamo per rivivere una nuova corsa allo spazio. “È un dato di fatto: siamo in una corsa allo spazio”, ha detto Nelson in un’intervista del 2023. “Ed è vero che faremo meglio a stare attenti che non raggiungano un posto sulla luna con il pretesto della ricerca scientifica”.
La NASA ha intenzione di vincere la sfida
Nelson non crede che la gara possa essere vinta per la Cina. Durante una conferenza con i media si è discusso del programma Artemis dell’agenzia. Il capo della NASA ha annunciato che l’agenzia punta al 2026 per la missione Artemis 3, che farà atterrare un equipaggio sulla superficie lunare. In risposta a una domanda precisa, Nelson non crede cui gli USA potrebbero perdere la corsa per riportare gli umani sulla Luna .
“Non ho alcuna preoccupazione che la Cina possa sbarcare prima di noi”, ha detto Nelson. “Penso che la Cina abbia un piano molto aggressivo. Vorrebbero sbarcare prima di noi, gli darebbe un enorme vantaggio sul piano dell’immagine. Ma il fatto è che non credo che lo faranno. E’ vero che la loro data annunciata continua ad anticiparsi, ma nello specifico, il nostro atterraggio avverrà prima”
Da parte sua, la Cina punta a mandare un equipaggio di taikonauti (così chiamano gli astronauti) sulla Luna entro il 2030. Sia gli Stati Uniti che la Cina puntano al polo sud lunare, una regione ritenuta ricca di ghiaccio d’acqua.
La Cina ha un piano
L’agenzia spaziale cinese sta pianificando di testare il suo nuovo veicolo spaziale adatto agli esseri umani entro il 2027 o il 2028. Ha inoltre ha previsto l’utilizzo di due lanci per raggiungere la Luna. Il primo per mettere in orbita un lander lunare e un altro per inviare un equipaggio sulla Luna. Questo piano di due lanci “supererebbe l’ostacolo tecnologico di lunga data della Cina di sviluppare un razzo pesante abbastanza potente da inviare sia gli astronauti che una sonda di atterraggio”, secondo Reuters (rif.).
Le ambizioni lunari della Cina, tuttavia, non riguardano solo il posizionamento degli astronauti sulla superficie lunare. L’agenzia spaziale nazionale, CNSA, prevede di lanciare la missione robotica Chang’e 6 sul lato nascosto della Luna per raccogliere campioni lunari e riportarli sulla Terra. Se avesse successo, segnerebbe la prima volta che quel materiale verrà riportato dal lato nascosto della Luna. Secondo SpaceNews (rif.), l’agenzia spaziale cinese punta a un lancio della missione verso la fine del 2024 .
Ma non è solo concorrenza quando si tratta di Cina, USA e Luna. Alla fine del 2023, la NASA ha autorizzato i ricercatori finanziati dall’agenzia a richiedere l’accesso ai campioni lunari riportati sulla Terra dalla missione lunare Chang’e-5. Sarà la prima prima volta che gli scienziati statunitensi saranno in grado di accedere fisicamente ai campioni lunari cinesi.
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