La sonda JUICE dell’ESA ha finalmente risolto il problema dell’antenna. Il Jupiter Icy Moons Explorer ha dispiegato la sua antenna Radar for Icy Moons Exploration (RIME) dopo tre settimane di intensi sforzi rivolti alla risoluzione del problema. L’annuncio dei funzionari dell’Agenzia Spaziale Europea, il 12 maggio, conferma il successo dell’operazione (rif.).
Come è stato risolto il problema all’antenna
Aver risolto il problema all’antenna di JUICE è un deciso passo in avanti per l’intera missione. L’antenna RIME è un elemento chiave del pacchetto scientifico della sonda. Una volta che JUICE arriverà nel sistema di Giove nel luglio 2031, “utilizzerà RIME per studiare la struttura della superficie e del sottosuolo delle lune ghiacciate di Giove fino a una profondità di 9 km”, hanno scritto oggi i funzionari dell’ESA. “RIME è uno dei 10 strumenti a bordo di JUICE destinati a studiare l’emergere di mondi abitabili attorno ai giganti gassosi e la formazione del nostro Sistema Solare“.
La missione da 870 milioni di euro è stata lanciata il 14 aprile scorso. Le fasi inziale sono filate via senta intoppi, ad eccezione del dispiegamento pianificato dell’antenna RIME. Il braccio lungo 16 m dello strumento si è sfortunatamente bloccato al primo tentativo. Il team di missione ha subito sospettato che un perno stesse bloccando i segmenti dell’antenna ripiegata. Si è quindi deciso di provare una serie di “trucchi” per liberare il perno, scuotendo JUICE usando i suoi propulsori e orientando la sonda per riscaldarla alla luce solare.
Queste procedure non sono state sufficienti, spostando solo di poco il perno. Il successo è arrivato quando, “il team di controllo di volo ha attivato un dispositivo meccanico chiamato “attuatore non esplosivo” (NEA), situato nella staffa inceppata”, hanno scritto i funzionari dell’ESA. “Ciò ha prodotto uno shock che ha spostato il perno di pochi millimetri e ha permesso all’antenna di dispiegarsi”, hanno aggiunto.
Gli obiettivi della missione JUICE
Dopo essere arrivato in orbita attorno a Giove, JUICE studierà da vicino le lune Ganimede, Callisto ed Europa durante una serie di sorvoli. Si pensa che tutte e tre queste lune ospitino oceani di acqua liquida sotto i loro gusci ghiacciati. Se tutto va secondo i piani, JUICE entrerà in orbita attorno a Ganimede, la più grande luna del sistema solare nel dicembre 2034. Questo determinerà un momento storico in quanto nessun veicolo spaziale ha mai orbitato attorno a una luna di un pianeta oltre la Terra.
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