Scopri l'incredibile immagine di Curiosity su Marte, mentre si muoveva nel cratere Gale grazie alla fotocamera HiRISE della sonda MRO

La NASA ha recentemente rilasciato un’immagine eccezionale di Curiosity su Marte, una fotografia che rappresenta un vero primato nella storia dell’esplorazione spaziale. Il 28 febbraio scorso, la fotocamera HiRISE (High-Resolution Imaging Science Experiment) installata a bordo del Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) ha immortalato il rover Curiosity mentre era in movimento nel vasto cratere Gale, una delle strutture più affascinanti della superficie marziana.

Il primo scatto orbitale di Curiosity in movimento

Sebbene MRO avesse già individuato Curiosity in passato, tutte le immagini precedenti ritraevano il rover in posizione statica. L’immagine recentemente pubblicata, come spiegato dagli stessi funzionari NASA, “si ritiene sia la prima immagine orbitale del rover in movimento sulla superficie del Pianeta Rosso”. Nella fotografia si possono osservare chiaramente le tracce lasciate da Curiosity, estese per circa 320 metri. Secondo l’agenzia spaziale, “probabilmente dureranno per mesi prima che i venti marziani le cancellino”.

Gli esperti della NASA hanno dichiarato: “Esse rappresentano circa 11 spostamenti iniziati il 2 febbraio, durante i quali Curiosity ha proceduto a una velocità massima di 0,1 miglia orarie (0,16 km/h), partendo dal canale Gediz Vallis in direzione della prossima area di interesse scientifico. Una regione caratterizzata da possibili formazioni di boxwork, probabilmente formatesi grazie all’acqua sotterranea miliardi di anni fa”.

Curiosity è atterrato nel cratere Gale nell’agosto 2012, con l’obiettivo di valutare la possibilità che quell’area avesse potuto ospitare forme di vita nel passato. I dati raccolti da Curiosity su Marte sono di grande interesse per gli astrobiologi. Il cratere Gale, in un’epoca remota, ospitava un sistema lacustre e fluviale duraturo, dotato sia degli elementi chimici essenziali alla vita sia di potenziali fonti di energia chimica capaci di sostenere il metabolismo microbico.

Il ruolo strategico del Mars Reconnaissance Orbiter

Va sottolineato che il Mars Reconnaissance Orbiter opera attorno a Marte già da prima dell’arrivo di Curiosity. MRO è entrato nell’orbita marziana nel marzo 2006 e, come dimostra questa nuova fotografia di Curiosity su Marte, continua a essere uno strumento fondamentale per la missione della NASA. La sonda non solo ricerca indizi sulla passata presenza di acqua, ma funge anche da ponte di comunicazione per i rover di superficie come Curiosity e il più giovane Perseverance. Inoltre, MRO monitora periodicamente i loro spostamenti, offrendo agli scienziati terrestri una prospettiva unica e preziosa sulle loro attività.

Sofia Bianchi

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