Sciami meteorici

Gli sciami meteorici, come nel caso delle Tauridi del Nord, si verificano quando la Terra attraversa flussi di detriti lasciati sulla scia di comete e asteroidi. Nel tempo, questi detriti simili a graniglia, si distribuiscono lungo la lunghezza dell’orbita dell’oggetto genitore. Le “stelle cadenti” sono visibili ogni volta che uno di questi frammenti entra in collisione con l’atmosfera terrestre, bruciando ad un’altitudine compresa tra 70 e 100 km.

Quando l’orbita terrestre attraversa flussi particolarmente densi, associati a comete o asteroidi che hanno scaricato nello spazio quantità particolarmente grandi di materiale solido, si origina un fenomeno chiamato sciame meteorico. Queste “piogge” si ripetono ogni volta che la Terra passa il punto particolare della sua orbita dove attraversa il flusso di materiale.

Le meteore di uno sciame, possono essere distinte dalle altre perché i loro percorsi sembrano irradiarsi verso l’esterno da un punto comune nel cielo. Questo perché le particelle di sabbia viaggiano quasi esattamente nella stessa direzione, quando attraversano l’orbita terrestre. Colpiscono la Terra quasi esattamente nella stessa direzione e alla stessa velocità.

Tauridi del Nord

La pioggia delle Tauridi del Nord sarà attivo dal 20 ottobre al 10 dicembre, producendo il suo picco di sciami meteorici intorno al 12 novembre. Durante questo periodo, ci sarà la possibilità di vedere le meteore delle Tauridi del Nord ogni volta che il punto radiante della pioggia, nella costellazione del Toro , è sopra l’orizzonte. Dall’Italia , il punto radiante è sopra l’orizzonte per tutta la notte, il che significa che la doccia sarà attiva durante le ore di oscurità. È probabile che la doccia produca i suoi migliori spettacoli nelle ore intorno all’01:00 CET, quando il suo punto radiante è più alto nel cielo.

Al suo apice, si prevede che la pioggia produrrà una velocità nominale di circa 5 meteore all’ora (ZHR). Tuttavia, questa tariffa oraria zenitale è calcolata assumendo un cielo perfettamente scuro e che il radiante della doccia sia situato direttamente sopra la testa. In pratica, qualsiasi spettacolo di osservazione reale non sarà all’altezza di queste condizioni ideali. Dall’Italia, il radiante della pioggia apparirà a un’altitudine massima di 71° sopra il tuo orizzonte e, sulla base di ciò, stimiamo che potresti essere in grado di vedere fino a 4 meteore all’ora al picco della pioggia. La Luna, in Gemelli, presenterà significative interferenze per tutta la notte.

Stefano Gallotta

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