Dmitry Bakanov è il nuovo capo di Roscosmos. Succede a Yuri Borisov dopo una gestione segnata da insuccessi. Cambia il futuro spaziale russo

Cambiamento ai vertici, nuovo capo di Roscosmos

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La leadership dell’agenzia spaziale russa Roscosmos ha subito un’importante trasformazione. Il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, ha destituito Yuri Borisov, che ha guidato l’agenzia per due anni e mezzo, e ha nominato come suo successore Dmitry Bakanov come nuovo capo della Roscosmos. La notizia è stata riportata dal Moscow Times il 6 febbraio 2024.

Bakanov, 39 anni, ha ricoperto recentemente il ruolo di viceministro dei trasporti e, in precedenza, ha diretto il sistema di comunicazione satellitare statale Gonets dal 2011 al 2019. La sua nomina segna un possibile cambio di strategia per Roscosmos, un’agenzia che ha affrontato numerose sfide negli ultimi anni, tra cui sanzioni internazionali, scandali e fallimenti nelle missioni spaziali.

Il contesto della sostituzione

Borisov, 68 anni, era stato scelto per guidare Roscosmos nel luglio 2022, sostituendo Dmitry Rogozin, noto per il suo stile comunicativo particolarmente incisivo. La sua nomina avvenne pochi mesi dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, evento che ha segnato profondamente il settore aerospaziale russo. Molti partner storici di Mosca, infatti, hanno ridotto o interrotto le loro collaborazioni con Roscosmos, complicando lo sviluppo di nuovi progetti e riducendo le opportunità di lancio per la nazione.

Durante la sua gestione, Borisov ha dovuto affrontare una serie di difficoltà, tra cui il fallimento della missione Luna 25 nell’agosto 2023. Questa missione rappresentava il primo tentativo moderno della Russia di esplorare la Luna, dopo Luna 24, lanciata dall’Unione Sovietica nel 1976. Il fallimento ha rappresentato un duro colpo per le ambizioni spaziali russe.

Secondo il Moscow Times, Roscosmos, sotto la guida di Borisov, ha dovuto fronteggiare “scandali legati alla corruzione, la perdita di satelliti e altri veicoli spaziali, oltre a una generale mancanza di innovazione”. Tuttavia, il Cremlino ha presentato la sua rimozione come parte di un normale processo di rotazione dei vertici. “La corporazione ha bisogno di uno sviluppo dinamico, ed è per questo che questi cambiamenti di personale stanno avvenendo”, ha dichiarato Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, secondo la traduzione fornita dal Moscow Times. Borisov non era nuovo alla gestione di incarichi governativi di alto livello. Ha servito nell’esercito sovietico e russo per vent’anni prima di ricoprire il ruolo di viceministro della difesa e successivamente di vice primo ministro per l’industria della difesa e spaziale.

Le prospettive future per Roscosmos

L’arrivo di Dmitry Bakanov come nuovo capo di Roscosmos potrebbe segnare un tentativo di rilancio per il programma spaziale russo. La necessità di innovazione e di nuove collaborazioni internazionali è cruciale per mantenere la competitività dell’agenzia in un settore sempre più dominato da attori privati e da investimenti strategici di altre potenze spaziali. Resta da vedere se la nuova leadership sarà in grado di invertire la tendenza negativa e riportare la Russia al centro dell’esplorazione spaziale globale.

Sofia Bianchi

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